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Quale sarà il futuro energetico della Terra? La soluzione ai problemi energetici dell'uomo potrebbe davvero arrivare dallo spazio? L'umanità è di fronte a una svolta: non più di 100 anni ci separano dall'esaurimento delle riserve di combustibili fossili. Rimangono dunque pochi decenni per costruire un'alternativa valida, possibilmente con un notevole contributo delle fonti rinnovabili. Resta più incerto l'apporto che potrà arrivare dall'energia nucleare, avversata da molti per le ben note questioni legate alla sicurezza e allo stoccaggio delle scorie, questioni almeno in parte superabili con la realizzazione di impianti di nuova generazione e con il riciclaggio del combustibile esaurito. Tuttavia, rimarrebbero sul tappeto problemi quali il rischio di proliferazione degli ordigni bellici e l'esorbitante costo dello smantellamento degli impianti. Una prospettiva affascinante è quella della fusione nucleare, inesauribile e "pulita", per la quale sono stati avviati gli esperimenti europei ITER e JET, e che potrebbe avere un risvolto fantascientifico: lo sfruttamento dei giacimenti di elio 3 (un combustibile possibile per la fusione) scoperti sulla Luna.